Nel Tris Hot Volcano trovi tutti i gradi di piccantezza, dai 10.000 SHU del Jalapeño agli atomici 2.200.000 SHU del Carolina Reaper, caldo come lava ardente. I frutti freschi di peperoncino, certificati biologici, vengono raccolti a mano e accuratamente selezionati dai nostri esperti in base a colore e tonicità. Successivamente vengono sottoposti a 40 ore di essiccazione a bassa temperatura così da eliminare tutti i residui di acqua al loro interno. Vengono quindi lavorati con un processo di triturazione che non ne altera il sapore e le proprietà organolettiche. Il trito di peperoncino può essere usato come una comune spezia per insaporire ogni pietanza, al posto del sale (non ha controindicazioni), ma anche per colorare e arricchire di gusto gli impasti di pane, pizza e focaccia.
Lo Jalapeño è un capsicum annuum originario della città di Xalapa, in Messico, e molto conosciuto in Europa, il frutto ha una polpa molto spessa e una piccantezza che può raggiungere i 10.000 SHU (è spesso usato anche quanto è verde e non si è ancora concluso il processo di maturazione). È stato il primo peperoncino ad andare nello spazio: nel 1982 l’astronauta Bill Lenoir, abituato a mangiarli come caramelle, se ne portò un sacchetto in missione per tenersi in forma. Il peperoncino è infatti il vegetale che contiene più vitamina C in assoluto, ben cinque volte più degli agrumi.
L’Habanero Giallo è una delle cinque varietà principali dell’Habanero, il principe dei peperoncini, che ha una piccantezza compresa tra 300.000 e 425.000 SHU. L’Habanero ha un’aroma inconfondibile, molto apprezzato dagli appassionati, che resiste bene a lavorazione e cottura e un sapore accostato spesso a quello della frutta, in particolare dell’albicocca. L’Habanero ha detenuto per molti anni il titolo di “peperoncino più piccante del mondo” ed è una cultivar tipica della penisola dello Yucatan, probabilmente originaria de L’Avana (la capitale di Cuba, da cui prenderebbe il nome). L’Habanero Giallo si contraddistingue per le notevoli dimensioni e per i sentori floreali.
L’Habanero Arancio è una delle cinque varietà principali dell’Habanero, il principe dei peperoncini, che ha una piccantezza compresa tra 300.000 e 425.000 SHU. L’Habanero ha un’aroma inconfondibile, molto apprezzato dagli appassionati, che resiste bene a lavorazione e cottura e un sapore accostato spesso a quello della frutta, in particolare dell’albicocca. L’Habanero ha detenuto per molti anni il titolo di “peperoncino più piccante del mondo” ed è una cultivar tipica della penisola dello Yucatan, probabilmente originaria de L’Avana (la capitale di Cuba, da cui prenderebbe il nome). Molti sostengono che la piccantezza dell’Habanero Aracncio sia addirittura superiore a quella dell’Habanero Red Savina.
L’Habanero Rosso è una delle cinque varietà principali dell’Habanero, il principe dei peperoncini, che ha una piccantezza compresa tra 300.000 e 425.000 SHU. L’Habanero ha un’aroma inconfondibile, molto apprezzato dagli appassionati, che resiste bene a lavorazione e cottura e un sapore accostato spesso a quello della frutta, in particolare dell’albicocca. L’Habanero Red Savina ha detenuto per molti anni il titolo di “peperoncino più piccante del mondo” ed è una cultivar tipica della penisola dello Yucatan, probabilmente originaria de L’Avana (la capitale di Cuba, da cui prenderebbe il nome).
L’Habanero Chocolate è una delle cinque varietà principali dell’Habanero, il principe dei peperoncini, che ha una piccantezza compresa tra 300.000 e 425.000 SHU. L’Habanero ha un’aroma inconfondibile, molto apprezzato dagli appassionati, che resiste bene a lavorazione e cottura e un sapore accostato spesso a quello della frutta, in particolare dell’albicocca. L’Habanero Chocolate, conosciuto anche come Black Congo, è originario della Giamaica e si caratterizza per il retrogusto di frutti tropicali.
Il Moruga è un capsicum chinense varietà del Trinidad Moruga Scorpion, originario del distretto di Moruga nel Trinidad e Tobago, contraddistinto da una spiccata aromaticità. Classificato come peperoncino più piccante del mondo nel 2011, ha poi perso lo scettro in favore del Carolina Reaper e successivamente del Pepper X. I frutti raggiungono l’incredibile piccantezza di 2.000.000 SHU e molti studiosi riferiscono che il loro succo capsico è così potente da attraversare i guanti di lattine usati per maneggiarli.
Il Carolina Reaper (Guinness World Record™ 2017) è un ibrido ottenuto da Ed Currie in South Carolina incrociando l’Habanero Rosso e il Naga Morich: inizialmente noto come HP22B, il suo nome ricorda oggi il Grim Reaper cioé il Tristo Mietitore personificazione della morte.
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